Ho deciso di aprire questro thread per documentare il trattamento sottoscocca che ho deciso di fare sulla mia arctic.
Le motivazioni sono sopratutto perchè l' auto la usero spessissimo su strade perennemente piene di sale, attualmente la situazione a neanche 2 anni di vita e 10.000km non è il massimo anche se è perfettamente nella norma....


tra qualche anno diventerà una schifezza per cui preveniamo.
Come prima cosa ho convertito tutta la ruggine presente con il convyfox della envirem, un convertitore che fosfata l' acciaio e trasforma la ruggine in eccesso in polvere per cui diverso dal comune ferox che converte solo lo strato superficiale, in questo caso non dovrebbe rimanere ruggine non convertita, sicuramente ne esisteranno di migliori ma questo costa poco e direi che funziona. Lo strato passivato dura 5-6 mesi prima che la ruggine ricompaia.
Ho deciso di non riverniciare perchè a parte gli assi che sono "nudi" dall' origine si tratta per lo più di ruggine superficiale e affioramenti.
Per il trattamento una volta si tendeva a grafitare ma rimane sempre tutto unto e non è una cosa molto duratura... inoltre ormai è sorpassata
Informandomi sui vari forum di restauro ecc... le alternative sarebbero le cere, il miglior trattamento sembrerebbe quello della dinitrol all' interno degli scatolati si passa una cera molto penetrante e con inibitori della ruggine con un sondino (codice 3125) mentre tutto il resto lo si passa con una cera colorata, nera nel nostro caso (codice 4941)
Procederei dunque ad incartare tutto ciò che non va incerato e spruzzare tutto ciò che è soggetto a ruggine
L' aternativa sarebbe una cera trasparente fluida e meno duratura ma più semplice da dare o un lubrificante che solidifica tipo il lubrigraph della mafra.
il tutto l' ho trovato compresa la pistola a prezzi onesti da rust.co.uk
Consigli suggerimenti?
Le motivazioni sono sopratutto perchè l' auto la usero spessissimo su strade perennemente piene di sale, attualmente la situazione a neanche 2 anni di vita e 10.000km non è il massimo anche se è perfettamente nella norma....




tra qualche anno diventerà una schifezza per cui preveniamo.
Come prima cosa ho convertito tutta la ruggine presente con il convyfox della envirem, un convertitore che fosfata l' acciaio e trasforma la ruggine in eccesso in polvere per cui diverso dal comune ferox che converte solo lo strato superficiale, in questo caso non dovrebbe rimanere ruggine non convertita, sicuramente ne esisteranno di migliori ma questo costa poco e direi che funziona. Lo strato passivato dura 5-6 mesi prima che la ruggine ricompaia.
Ho deciso di non riverniciare perchè a parte gli assi che sono "nudi" dall' origine si tratta per lo più di ruggine superficiale e affioramenti.
Per il trattamento una volta si tendeva a grafitare ma rimane sempre tutto unto e non è una cosa molto duratura... inoltre ormai è sorpassata
Informandomi sui vari forum di restauro ecc... le alternative sarebbero le cere, il miglior trattamento sembrerebbe quello della dinitrol all' interno degli scatolati si passa una cera molto penetrante e con inibitori della ruggine con un sondino (codice 3125) mentre tutto il resto lo si passa con una cera colorata, nera nel nostro caso (codice 4941)
Procederei dunque ad incartare tutto ciò che non va incerato e spruzzare tutto ciò che è soggetto a ruggine
L' aternativa sarebbe una cera trasparente fluida e meno duratura ma più semplice da dare o un lubrificante che solidifica tipo il lubrigraph della mafra.
il tutto l' ho trovato compresa la pistola a prezzi onesti da rust.co.uk
Consigli suggerimenti?