Ciao ragazzi, torno dopo due mesi di assenza dal forum (causa un grosso dispiacere che mi ha tolto ogni voglia....)
Ieri ho riparato il collettore di scarico del mio TJ che era crepato dalla primavera scorsa.
A chi sa saldare e si ritrova con il collettore di scarico crepato (prima o poi capita a tutti visto il difetto congenito del pezzo) se ha la voglia di cimentarsi in questa operazione, dedico questo topic:D.
Ecco il collettore con un tubo dei "due in uno" completamente crepato:


la rottura completa di uno dei due tubi principali, ha fatto si che che le sollecitazioni si siano andate a scaricare anche sul tubo del quarto cilindro provocando una crepa addirittura sulla saldatura:

a questo punto, la prima cosa da fare è risaldare il tubo del quarto cilindro; la saldatura verrà fatta con elettrodi di acciaio AISI 304 (acciaio inox) saldando a punti e il cordone di saldatura andrà "martellato" come si fa con la ghisa per togliere le tensioni, così:

adesso andiamo a separare all'altezza della crepa i due tubi principali dal tubo ovale singolo, quì si scopre perchè il collettore sia soggetto alla solita rottura "cronica": i due tubi sono saldati solo esternamente (vedi particolare indicato dalla freccia), questa "porcata" favorisce l'innesco della cricca....., la crepa è scomposta, cioè non è sullo stesso perimetro, il taglio è stato eseguito a 3 - 4 mm. dalla crepa stessa, ma, all'interno salendo verso l'esterno il tubo è annerito (nella foto si vede chiaramente) questo significa che la crepa ha avuto origine dall'interno a causa della saldatura non continua sullo stesso perimetro (all'interno i due tubi sono saldati in testa una trentina di mm. più sù

per eliminare questo problema prepariamo una "anima" di giunzione da interporre tra i due tubi, per facilità di costruzione la facciamo in due pezzi, la ritagliamo da una lamiera spessore 4 mm., eccola:

adesso seghiamo bene diritti i due tubi e il tubo ovale singolo, fatto questo, fissiamo con dei morsetti il collettore ad un tubo quadro, questo per mantenere la planarità della flangia durante la saldatura dell'anima:

puntiamo l'anima sui due tubi:

adesso saldiamo l'anima con elettrodi di acciaio AISI 304:

andiamo a costruire un distanziale di 30 mm. (per eliminare la crepa ho tolto un totale di 30 mm, sulla lunghezza del collettore) con un pezzo di lamiera in acciaio AISI 304 spessore 2 mm.:

lo sagomiamo in modo da ottenere uno tubo ovale:

ora procediamo alla saldatura dei due tubi con il tubo ovale interponendovi il distanziale:

eccolo il collettore, tornato come nuovo, anzi meglio.... senza il difetto della casa madre:bravo:
Alla prossima.........

Ieri ho riparato il collettore di scarico del mio TJ che era crepato dalla primavera scorsa.
A chi sa saldare e si ritrova con il collettore di scarico crepato (prima o poi capita a tutti visto il difetto congenito del pezzo) se ha la voglia di cimentarsi in questa operazione, dedico questo topic:D.
Ecco il collettore con un tubo dei "due in uno" completamente crepato:


la rottura completa di uno dei due tubi principali, ha fatto si che che le sollecitazioni si siano andate a scaricare anche sul tubo del quarto cilindro provocando una crepa addirittura sulla saldatura:

a questo punto, la prima cosa da fare è risaldare il tubo del quarto cilindro; la saldatura verrà fatta con elettrodi di acciaio AISI 304 (acciaio inox) saldando a punti e il cordone di saldatura andrà "martellato" come si fa con la ghisa per togliere le tensioni, così:

adesso andiamo a separare all'altezza della crepa i due tubi principali dal tubo ovale singolo, quì si scopre perchè il collettore sia soggetto alla solita rottura "cronica": i due tubi sono saldati solo esternamente (vedi particolare indicato dalla freccia), questa "porcata" favorisce l'innesco della cricca....., la crepa è scomposta, cioè non è sullo stesso perimetro, il taglio è stato eseguito a 3 - 4 mm. dalla crepa stessa, ma, all'interno salendo verso l'esterno il tubo è annerito (nella foto si vede chiaramente) questo significa che la crepa ha avuto origine dall'interno a causa della saldatura non continua sullo stesso perimetro (all'interno i due tubi sono saldati in testa una trentina di mm. più sù

per eliminare questo problema prepariamo una "anima" di giunzione da interporre tra i due tubi, per facilità di costruzione la facciamo in due pezzi, la ritagliamo da una lamiera spessore 4 mm., eccola:

adesso seghiamo bene diritti i due tubi e il tubo ovale singolo, fatto questo, fissiamo con dei morsetti il collettore ad un tubo quadro, questo per mantenere la planarità della flangia durante la saldatura dell'anima:

puntiamo l'anima sui due tubi:

adesso saldiamo l'anima con elettrodi di acciaio AISI 304:

andiamo a costruire un distanziale di 30 mm. (per eliminare la crepa ho tolto un totale di 30 mm, sulla lunghezza del collettore) con un pezzo di lamiera in acciaio AISI 304 spessore 2 mm.:

lo sagomiamo in modo da ottenere uno tubo ovale:

ora procediamo alla saldatura dei due tubi con il tubo ovale interponendovi il distanziale:

eccolo il collettore, tornato come nuovo, anzi meglio.... senza il difetto della casa madre:bravo:
Alla prossima.........

